Dalle ricerche del biologo australiano David Sinclair leggiamo che sono due i meccanismi rilevati e che hanno una grande importanza in tutto il processo di attivazione delle sirtuine: 1. una limitazione nell’assunzione di calorie quotidiane, tenendo in considerazione un decremento pari al 30 – 50%. In seguito a questa restrizione calorica si è notato un aumento della vita media di organismi semplici di almeno due, tre volte; 2. Il secondo processo è quello più importante, poichè Sinclair ha scoperto che alcuni composti, reperibili direttamente in natura, soprattutto in Asia, hanno la capacità di attivare le sirtuine. Pertanto, estraendo questi composti dalle piante, si ottengono degli attivatori naturali delle sirtuine.
La rilevanza di questa seconda scoperta ha attivato alcuni esperimenti da parte di Sinclair, che ha iniziato a studiare in modo ravvicinato i componenti estratti da queste piante, tra cui le magnolie. Il biologo australiano David Sinclair ha iniziato ad effettuare esperimenti su topi geneticamente modificati, in possesso però di geni con caratteristiche umane, capaci di fornire una risposta biologica simile a quella degli esseri umani. Si trattava dei cosiddetti “topi umanizzati”, molto usati nell’ambito della ricerca farmacologica. Portando avanti questa sperimentazione, Sinclair ha potuto apprezzare come questi topi, che di norma vivevano 2 anni, arrivavano a vivere 4 anni, dunque il doppio, in seguito all’assunzione dell’attivatore delle sirtuine. Tuttavia, i ricercatori impegnati nella sperimentazione del Sirt500, affermano che per gli esseri umani non potrà realizzarsi il raddoppio dell’aspettativa di vita, poichè ci sono eccessive contaminazioni e sollecitazioni dall’esterno. Sinclair, però, ha sostenuto che, se l’essere umano si alimentasse con le sirtuine, potrebbe aumentare la sua aspettativa di almeno il 20 – 30 in più, rispetto alla situazione attuale. Alla luce di queste previsioni, una persona che vive 80/85 anni, potrebbe toccare un’età più avanzata, fino a 100/105 anni. Concentrando l’attenzione sulla famiglia dei mammiferi, è stato rilevato come esistano 7 membri appartenenti alla specie della sirtuine. Esse prendono il nome di: Sirt 1, Sirt 2, Sirt 3, Sirt 4, Sirt 5, Sirt 6, Sirt 7, la cui presenza è rilevabile in tutti gli organi. Ogni organo, a sua volta, svolge una particolare funzione all’interno del corpo, dando un contributo alla regolazione del ciclo di vita. La scoperta effettuata da Sinclair è stata davvero innovativa, tanto da poter affermare come le sirtuine sono una classe di proteine in grado di rappresentare una sorte di “fonte della giovinezza”. Infatti, le sirtuine decelerano il processo di invecchiamento, mentre una loro nuova attivazione permette il ricambio cellulare, anche una volta superati i 60 anni. Le sirtuine offrono rimedi naturali contro l’Alzheimer e l’assunzione degli attivatori naturali di queste particolari proteine consente un rinnovato benessere fisico, oltre che un sonno migliore ed un’accelerazione del metabolismo.