Perdite nelle tubature: come accorgersi del problema

Potete accorgervi della presenza di perdite nelle tubature di casa, osservando alcuni segnali abbastanza inequivocabili, come quelli elencanti di seguito, che di certo non vanno mai sottovalutati e presi alla leggera.

Acqua marroncina

Un primo segnale che indica la presenza di una perdita nelle tubature è l’acqua di un colore diverso dal solito. Se doveste notare nell’acqua di un colore che tende al rossiccio o marrone, ptrebeb esserci una perdita nella tubatura. In particolare nei tubi di metallo, una piccola perdita provoca la formazione di ruggine che dà questa colorazione all’acqua. Se il problema dovesse rientrare nel giro di un girono, allora non dovreste preoccuparvi ma se persiste, meglio sentire gli esperti di idraulica e autospurgo Roma che riportano la situazione alla normalità.

Chiazze di umidità

Un altro segnale che può indicare un problema di perdita nelle tubature potrebbe esser una chiazza di umidità sul muro. Avete problemi di perdite idrauliche se trovate delle chiazze di umidità in particolare nella parte bassa del muro o anche sul pavimento.

Se la macchia di bagnato è nella parte alta del muro o sul soffitto, è facile che il problema non sia vostro ma piuttosto della famiglia che abita al piano di sopra. Avvertite e avvisate del problema perché prendano adeguati provvedimenti. Se, invece, abitate all’ultimo piano, le chiazze di umidità sul soffitto potrebbero esser provocate da infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Vale a dire che la copertura del tetto è venuta meno e va sistemata il prima possibile.

Perdita di pressione

Infine, potrebbe venirvi il dubbio della presenza di perdite del sistema idraulico se notate una perdita di pressione. Se l’acqua che esce dai rubinetti di casa e dalla doccia, ha minore potenza rispetto al solito, forse avete una perdita di acqua. È una situazione più comune di quanto possiate pensare, soprattutto nei vecchi impianti idraulici dei grandi condomini che hanno più problemi che altro e sono tenuti insieme per miracolo, assomigliando di più a un colabrodo che a un impianto vero e proprio.