Porte scorrevoli: tre tipologie da considerare

Esistono diverse tipologie di porte scorrevoli come quelle con binario esterno o a scomparsa, a cui aggiungere quelle a soffietto che consentono di ottenere un risultato molto simile.

Scorrevole

La porta scorrevole normale e tradizionale, ha un binario esterno che permette alla porta di essere aperta. Questa soluzione è abbastanza semplice da realizzare e, essendo a vista, si preferisce su delle porte particolari come quelle recuperate da vecchi fienili e simili che scorrono su un binario dal carattere importante. Di solito, si utilizza in stili di arredo dal gusto retrò, rustico e tradizionale realizzata su misura grazie a una falegnameria a Roma.

A scomparsa

Decisamente diversa è invece una cosiddetta porta scorrevole a scomparsa che, una volta aperta, proprio come dice il nome, scompare all’interno del muro. Per poter realizzare questo tipo di soluzioni è indispensabile ricavare all’interno del muro lo spazio dove la porta possa sistemarsi. Può esser fatto solo su muri non portanti, cioè divisori che non possono essere intaccati altrimenti ne va della stabilità del solaio.

Questa seconda tipologia spesso viene scelta per permettere una maggiore apertura tra cucina e living affinché, una volta aperta la porta realizzata su misura, si ottenga una sorta di open space. Si tratta quindi di avere un ambiente che si trasforma in base alle esigenze; ad esempio, quando si cucina per evitare il propagarsi di odori forti, è meglio tenere chiusa la scorrevole. Invece, quando si desidera mettere in evidenza la grande metratura di cucina e living, la scorrevole resta aperta.

A soffietto

Non è finita qui poiché esistono anche altre soluzioni per realizzare delle porte scorrevoli. Ad esempio, è addirittura possibile pensare a un’apertura scorrevole a soffietto con sezioni che si richiudono su sé stesse per ovviare a un problema di spazio o di muri portanti che non possono in nessun modo essere intaccati, pena la perdita di stabilità del solaio. Sono soluzioni perfette studiate della falegnameria a Romaper ovviare al problema del poco spazio a disposizione per una porta a scomparsa tradizionale che ha bisogno di un certo ingombro.