Scarico della cucina: come evitare gli ingorghi

È abbastanza comune che gli scarichi della cucina si intasino e si riempiano di sporcizia. Con il passare del tempo, se gli scarichi vengono tratti male senza far attenzione a che cosa ci finisce dentro, si otturano impedendo all’acqua di scendere. Per evitare che il lavandino si intasi, la primissima cosa da fare è prendere, imparando quali sono le parti che non devono mai esser gettate lì dentro. Scopriamo allora quali sono i principali residui che causa una situazione di questo tipo.

Olio e altri grassi

Tanto per iniziale, negli scarichi della cucina si depositano un sacco di grassi e olio. Tanti, purtroppo, hanno la cattiva abitudine di gettare nello scarico l’olio usato per cucinare e altri grassi che invece andrebbero messi nel cestino dell’umido. Il problema dell’olio è che scende nello scarico attaccandosi alle pareti; una volta che l’olio si raffredda, si solidifica e crea spessore. Impedisce all’acqua di passare e raccoglie tutto il resto dello sporco.

Gusci e avanzi d’uovo

In secondo luogo, anche l’uovo sbattuto avanzato non va buttato nello scarico. Ancora troppe persone considerano il lavandino di casa come se fosse un cestino, rischiando di intasarlo. Piccoli pezzettini di guscio o uovo che è avanzato sono tra i residui più pericolosi per le tubature. Tendono a solidificarsi e creare blocchi importanti che si risolvono solo grazie a servizi professionali di spurgo. Per info e / o prenotazioni, vai su www.spurgoromaprezzi.it

Farina

Se dovesse avanzare un po’ di farina, va messa, ancora una volta, nel bidone dell’umido e non nel lavandino dove potrebbe causare grossi problemi al deflusso delle acque reflue. Lo stesso discorso vale per le piccole briciole di pane che restano sul tagliere dopo averlo affettato

Fondi del caffè

Una volta fatto il caffè con la moka, la polvere non deve essere buttata nel lavandino. I fondi del caffè possono sembrare davvero innocui ma, ogni volta che si apre uno scarico per pulirlo, è inevitabile notare quanta sporcizia sia proprio formata da quei sottili granellini che, con il passare del tempo, si depositano nelle tubature.