Sicurezza generale dei prodotti: come garantire la qualità

La normativa sulla sicurezza dei prodotti prevede regole stringenti che ogni produttore deve rispettare alla lettera, pena la non commercializzazione del suddetto all’interno dell’unione europea dove tutto quello che viene messo in vendita presenta il famoso marchio CE.

Test di sicurezza sui prodotti: quali sono

Nel momento in cui occorre testare un materiale, un semilavorato o un prodotto finito, deve essere sottoposto a più test e ispezioni che garantiscono la qualità e la sicurezza. Una delle indagini più comuni riguarda sicuramente la capacità di un materiale di resistere a eventuali shock termici e sbalzi di temperatura. Infatti, se si controlla bene la confezione di qualsiasi tipo di oggetto acquistato, si trovano informazioni in merito alla temperatura di conservazione proprio perché è stato testato che le caratteristiche del prodotto non subiscono mutazioni all’interno di un certo range che è stato misurato grazie a camere climatiche ambientali.

Si tratta di particolari macchinari ad ambiente controllato all’interno dei quali possono essere raggiunte temperature sia molto alte, sia molto basse. In questo modo si testa la capacità del semilavorato o prodotto finito di resistere alle diverse sollecitazioni.

Come ottenere il marchio CE

In particolare all’interno dell’unione europea è necessario gettare alcune condizioni in merito alla sicurezza. Per ogni genere di prodotto, sono stati individuati dei paletti che ogni produttore deve rispettare se vuole che il prodotto venga commercializzato all’interno dei paesi membri. Ad esempio, i giocattoli per bambini non devono contenere materiali tossici o piccole parti che potrebbero essere ingerite. Non si tratta però solo di leggi stringenti sui prodotti per la prima infanzia poiché il marchio CE è presente praticamente su ogni prodotto commercializzato all’interno dell’unione europea.

Si tratta di un mercato che nessun produttore può ignorare perché il più redditizio; tuttavia, occorre rispettare dei parametri di sicurezza che sono stati introdotti anche per uniformare le varie leggi dei singoli stati. In realtà, l’Italia era un paese con le leggi più stringenti che non ha visto un grande cambiamento ma viene fatto comunque per permettere l’introduzione di prodotti stranieri all’interno dei nostri confini tutelando la salute e la sicurezza.